Una serra agrovoltaica è una struttura agricola innovativa che combina la coltivazione di piante con la produzione di energia solare.
Questo tipo di serra utilizza pannelli fotovoltaici installati sul tetto o su supporti interni per generare elettricità, ottimizzando così l’uso del terreno per due scopi: la coltivazione di piante e la produzione di energia rinnovabile.

Come funzionano le serre agrovoltaiche

Il funzionamento delle serre è ormai noto in quanto sono parte attiva della produzione agricola occidentale, e anche i pannelli fotovoltaici si stanno facendo spazio nella cultura comune in quanto il meccanismo con cui riescono a trasformare l’energia solare è semplice ed efficace.
Potremmo quindi immaginare una serra agro voltaica come una semplice combinazione di questi due elementi, ma c’è di più.
Quello che forse non sapevate è che nelle serre agrovoltaiche le strutture fotovoltaiche sono posizionate in modo da non ombreggiare completamente le coltivazioni.
Ciò permette alle piante di ricevere una quantità adeguata di luce solare per la fotosintesi.
Questo doppio uso del terreno è particolarmente vantaggioso in aree con limitata disponibilità di spazio.
Inoltre, le serre agrovoltaiche ottimizzano l’uso del terreno, consentendo la produzione sia di cibo che di energia rinnovabile sullo stesso sito, aiutando a preservare le aree verdi esterne, riducendo la deforestazione e mantenendo la capacità del suolo di assorbire CO2.

Regolazione climatica con le serre agrovoltaiche

I pannelli solari, possono contribuire a regolare il microclima interno, infatti, durante le ore più calde del giorno, i pannelli forniscono ombra parziale, riducendo lo stress da calore sulle piante e migliorando l’efficienza idrica.
Mentre l’energia generata dai pannelli può essere utilizzata per alimentare sistemi di irrigazione e ventilazione, creando un ambiente di coltivazione più controllato e favorevole alla crescita delle piante.

L’integrazione di pannelli solari in una serra migliora l’efficienza energetica complessiva dell’impianto, infatti, l’energia prodotta può essere utilizzata direttamente per le operazioni della serra, come l’illuminazione, il riscaldamento o il raffreddamento, riducendo la dipendenza dalle fonti energetiche esterne e abbassa i costi operativi, rendendo le serre agrovoltaiche una soluzione più sostenibile e economicamente vantaggiosa nel lungo termine.

Le serre agrovoltaiche rappresentano un passo avanti significativo verso un’agricoltura più sostenibile, integrando la produzione di energia rinnovabile con la coltivazione di piante.

Serre agrovoltaiche in Italia

Le serre agrovoltaiche in Italia sono in costante crescita.
Un esempio è l’installazione sull’isola di Vignole, dove la comunità energetica rinnovabile ha ricevuto l’approvazione della giunta comunale per la progettazione di una serra agrovoltaica, un passo significativo verso la realizzazione di un progetto ambizioso e innovativo, che mira a combinare la produzione di energia pulita con la coltivazione di ortaggi.
Tale progetto sarà reso possibile grazie alla costruzione di una serra agrovoltaica di circa 400 metri quadri, con una potenza di circa 100 kWh.

La struttura potrebbe essere in grado di soddisfare la domanda energetica dell’isola, incluse utenze di residenti, attività commerciali e illuminazione pubblica, configurandosi come un importante step nel processo di decarbonizzazione del territorio, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra e a combattere i cambiamenti climatici.
La serra sarà utilizzata per la coltivazione di ortaggi, in linea con la tradizione culturale dell’isola: attraverso ciò non solo contribuirà a preservare le tradizioni locali ma fornirà anche un modello di agricoltura sostenibile che potrà essere replicato in altre comunità.

Le serre agrovoltaiche rappresentano quindi un nuovo modo di coltivare e produrre energia: saranno forse gli orti del futuro?
Soprattutto nelle grandi città, dove gli spazi per la coltivazione sono sempre meno, le serre agrovoltaiche potrebbero rappresentare una soluzione per consentire anche a chi vive nei palazzi di curare il proprio orto, risparmiando sulla bolletta.